Sirchia: centri per la depressione post-parto

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LUSSEMBURGO – Il caso della giovane madre di Aosta che ha ucciso i suoi due bambini è un’ulteriore conferma della necessità di andare verso la creazione di «centri di ascolto» territoriali «per monitorare i comportamenti delle persone che hanno problemi depressivi, per coglierli in fase precoce ed evitare che si arrivi alle estreme conseguenze». Lo ha sottolineato il ministro della Salute Girolamo Sirchia a Lussemburgo a margine al consiglio Ue. Sirchia ha rilevato che la «depressione delle giovani mamme è una patologia dei nostri tempi moderni che, insieme all’obesità, è in aumento e sta creando problemi seri a tutto il mondo sviluppato». In Italia esistono pochi centri di supporto psicologico per ora sperimentali. L’obiettivo, contenuto nel piano sanitario nazionale, è di estenderli sul territorio, coinvolgendo le Regioni. Le modalità di creazione di questi centri di prossimità sono diverse. «L’importante – ha detto Sirchia – è che ci sia nella vicinanza di questa famiglia che ha problemi la possibilità di parlare con qualcuno che la ascolta e che ha la sensibilità sufficiente a trasferire queste informazioni agli specialisti che poi le possono trattare. Ciò può consentire un trattamento precoce delle patologie che potrebbe prevenire tragedie irreparabili».

Fonte: http://www.corriere.it/Primo_Pieno/Cronache/2002/06_Giugno/26/sirchia.shtml