Il male degli italiani? La solitudine che purtroppo oggi colpisce anche in famiglia.
Infatti sette italiani su dieci, anche se hanno al fianco la dolce metà ,sentono il vuoto intorno a sé e hanno difficoltà di comunicazione interpersonale e di relazione.
Sul banco degli imputati una vita sempre più frenetica, disordinata, dove gli impegni di lavoro e la mancanza di tempo libero rendono difficili i rapporti umani. Lo rivelano i dati presentati da Antonio Lo Iacono, presidente dell’Associazione italiana di psicologia applicata (Asipa), a margine del convegno “Emergenze in famiglia: violenza e solitudine”, svoltosi a Roma.
Vuoti e “buchi neri” sono sempre più presenti nelle case del 70% delle coppie anche molto giovani, tra i 23 e i 24 anni, e viene quasi annullato il necessario confronto quotidiano. Nei rapporti ci sono sempre più paradossi. E i giovani hanno un continuo bisogno di conferme da parte del proprio partner, si pensi alla classica domanda: dimmi se mi ami?, ripetuta ossessivamente.
La materialità prevale sulla parte affettiva e queste situazioni di vuoto reciproco portano inevitabilmente a problemi anche psicologicamente rilevanti. Prime tra tutte le difficoltà sessuali, come la mancanza di desiderio, che nascono dalla crescente paura dell’altro e dall’indifferenza “affettiva” che sta coinvolgendo sempre più individui. Col passare del tempo tuttavia, alcune coppie riescono a risolvere i propri problemi affettivi e interpersonali, ma servirebbero, spiegano gli esperti una maggiore “creatività” istituzionale, per fornire ulteriori supporti esterni a chi ne ha bisogno.